TEMPI FELINI vs
FRETTA UMANA

ll nostro gatto miagola insistente davanti alla porta ma quando la apriamo, anziché guadagnare immediatamente l’agognata libertà, si ferma sulla soglia, annusa l’aria per interminabili minuti, assaggia ogni singola molecola odorosa con il suo organo vomeronasale (organo di Jacobson) e ne ricava una serie di insospettabili informazioni che condizionano le sue successive decisioni; la nuova scatoletta, tanto invitante quanto costosa, viene appena assaporata in punta di lingua, con una circospezione degna dell’assaggiatore ufficiale alla corte dei Borgia; il tiragraffi di ultima generazione e dotato di ogni comfort riceve uno sguardo sdegnoso, un’ annusatina frettolosa e poi ignorato per ore; analoga sorte tocca al giocattolo sul quale abbiamo investito denaro ed aspettative … E qual’è la nostra reazione? Insofferenti, chiudiamo la porta minacciando di non farlo uscire mai più, ci affrettiamo a seppellire nella pattumiera il ricordo del nostro esperimento gastronomico, nascondiamo i giocattoli nell’angolo più buio della cantina perché non occupino inutilmente posto in casa.
Niente di più sbagliato!
Non è affatto detto che il nostro micio abbia bocciato le nostre scelte senza appello, semplicemente non ha avuto tempo a sufficienza per studiare e metabolizzare la novità! Diffidenza, circospezione, prudenza fanno parte integrante della millenaria saggezza felina che ha permesso ai gatti di approdare sani e salvi fino ai giorni nostri con l’originario corredo genetico. A queste caratteristiche si va ad aggiungere una dote ormai sconosciuta alla specie umana: la calma, ovvero la capacità di osservare il mondo fuori dalla pressione del tempo, di riflettere sui dettagli, di gustare il sapore intenso delle emozioni, qui ed ora.
Non mettiamo pressione sul nostro gatto imponendo ritmi dissonanti con la sua natura: otterremo solo un aumento del suo disagio emotivo che fatalmente si tradurrà in comportamenti inappropriati. Cogliamo invece l’occasione per imitarlo: il gatto ci può insegnare il segreto per riappropriarci del tempo, vivere la lentezza che dà spessore a gesti e a sensazioni, ritornare al centro del nostro essere.
Non è un bel proposito per il Nuovo Anno? Auguri a tutti voi GATTOFILI!!!

 

 

Anna Gabellini